Strategie elaborative

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  • Top down: iniziare scrivendo le idee di carattere generale, senza scendere nei particolari, per poi proseguire con raffinamenti successivi fino a raggiungere un modello completo e dettagliato.
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  • Bottom up: iniziare scrivendo le parti in modo dettagliato, proseguendo poi, alla loro interconnessione, fino a realizzare un sistema completo.
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  • Rileggere attentamente l'’elaborato, valutando eventuali modifiche che possano dare un'ottimizzazione alla produzione scritta.
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  • Prestare molta attenzione, agli errori di sintassi e grammatica, anche nella seconda e terza prova.
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  • Non sforare il numero di parole concesso o il numero di righe previsto per la stesura delle domande della terza prova.
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  • Per non compromettere l’'esito complessivo della terza prova, fornire comunque e sempre qualche soluzione, non lasciando risposte in bianco.
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  • Nel ricopiare in bella copia, usare una calligrafia leggibile.
  • Tempi

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  • Sfruttare tutto il tempo a disposizione.
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  • Non consegnare le prove in anticipo sui tempi previsti.
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  • Qualche buona idea potrebbe venire in mente in qualsiasi momento
  • Esposizione orale

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  • Calcolando che la prova orale può durare qualche minuto per materia, le risposte devono essere sintetiche ed essenziali.
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  • Nel corso dell'’anno, per ogni disciplina, selezionare una parte di programma da preparare accuratamente, nel caso in cui fosse richiesta l'’esposizione di un argomento a scelta.
  • Le domande sulla correzione delle prove scritte.

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  • Si tenga presente che è prevista una discussione sugli errori o sulle imprecisioni riscontrate nelle prove scritte.
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  • Dopo aver terminato gli scritti, consultarsi con i compagni e chiedere eventualmente un parere ai propri insegnanti, per mettere a fuoco i punti critici delle prove stesse, cercando di individuare errori ed imperfezioni commessi.
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    Progettazione della tesina

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  • Scegliere un argomento che possa coinvolgere più materie, tenendo presente che non è indispensabile trattarle tutte.
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  • Approntare un veloce commento, da tenersi in lingua straniera, solo se si è abili nella relativa esposizione.
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  • Per non dimenticare qualche passaggio essenziale, predisporre una presentazione multimediale.
  • Elaborazione della presentazione multimediale

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  • Preparare una successione di diapositive che possa fungere da traccia alla tesina stessa.
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  • Una diapositiva non deve riprodurre parti della tesina ma può ridursi sostanzialmente a dei titoli e sottotitoli.
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  • Una diapositiva può anche contenere mappe, diagrammi, grafici, foto o brevi video.
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    Esposizione della tesina

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  • Prima di iniziare, sarà utile distribuire a ogni commissario una mappa riassuntiva del percorso affinché possa seguire meglio l’'esposizione.

  • Calcolando che, per l’'esposizione, è concesso un tempo di non oltre 10-12 minuti, programmare, una successione di 5– o 6 diapositive disponendo, per ciascuna, un commento non superiore ai due minuti.
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  • Il candidato, senza leggere ciò che è proiettato, deve commentare in modo preciso e sintetico i contenuti di ogni singola diapositiva.
  • Software per predisporre la presentazione


    SoftwareProContro
    Power PointUtilizzo familiareIl computer messo a disposizione deve aver installato il software
    PDFSi legge da un qualsiasi browserNon si ottengono effetti speciali
    PreziElabora presentazioni accattivanti che si possono visualizzare on line o rendere eseguibiliE’' necessario impiegare un paio di ore per impararne l'’uso, bisogna essere collegati in rete